Sostenibilità, salute e risparmio energetico sono i temi fondanti l’idea del progetto SI ECO ZERO SPRECO.

Le scelte di ognuno di noi sembrano non avere influenza nella possibilità di produrre cambiamenti ampi. Eppure è la somma dei nostri comportamenti quotidiani che determina le scelte prevalenti di un Paese, il nostro stato di salute ed una socialità co-creata nell’ambiente che si abita. 

Pensiamo a quando andiamo a fare la spesa: ognuno di noi compie un atto di rilevanza economica e sociale. 

La scuola è un luogo nel quale ogni azione ha un senso educativo, di presa di coscienza; qualsiasi gesto può diventare un’occasione per far diventare una pratica una “buona pratica”.

SI ECO ZERO SPRECO si propone di coinvolgere tutta la comunità educante ed educanda ad essere Scuola Green e, come tale, sensibilizzare le nuove generazioni ad acquisire consapevolezza relativamente ad ognuno dei seguenti temi:

  • energia e cambiamenti climatici (riduzione dei consumi ed energie rinnovabili)
  • rifiuti (riduzione e riuso, raccolta differenziata, abbandono rifiuti)
  • mobilità (riduzione dell’uso dell’auto, incremento dell’uso di mezzi di trasporto meno impattanti)
  • benessere e salute (merenda sana in corpore sano)
  • spreco alimentare (riduzione degli scarti nelle mense ed in famiglia…)
  • acqua (borraccia, riduzione dei consumi idrici…)

Ogni aula è provvista di un DECALOGO DELLE BUONE PRASSI e di una scheda di rilevazione quotidiana.

La scheda è compilata da alunni nominati a coprire ciascuno dei seguenti ruoli:

Energy Manager: colui che pone attenzione allo spreco della luce, invitando ad aprire le tapparelle se necessario ed a ridurre l’illuminazione artificiale. Inoltre si preoccupa di verificare che LIM e PC siano spenti se inutilizzati.

Waste sorting inspector: colui che controlla il corretto smaltimento dei rifiuti nei bidoni della raccolta differenziata.

Antiplastic inspector: colui che rileva quanti alunni portano a scuola la merenda in un contenitore riutilizzabile e quanti utilizzano la borraccia per bere.

Ecofood warrior: colui che indica se viene fatto o meno il break motorio e quante siano le merende costituite da cibi freschi.

Ad ogni tipo di comportamento collettivo è assegnato un punteggio.

La classe più virtuosa riceverà un premio dal Comune di Rimini.

Abbiamo rilevato, nell’arco delle prime due settimane di rilevazione, un cambiamento minimo ma in costante crescita verso abitudini sociali più sostenibili.